Curare i problemi alla vescica in Urologia a Bologna

Curare i problemi alla vescica in Urologia a Bologna

Un problema che i pazienti lamentano spesso in urologia a Bologna è la sindrome della vescica iperattiva, una patologia caratterizzata da un aumento del bisogno di minzione, notturna e diurna, e difficoltà a trattenere le urine. E’ bene precisare che i sintomi sono comuni ad altre patologie e si parla di vera iperattività della vescica quando, in seguito ad accertamenti diagnostici, risulti che non vi sono altre patologie di origine tumorale, infettiva o malattie ostruttive alle vie urinarie.

I sintomi della vescica iperattiva

visite specialistiche in urologia a BolognaLa vescica iperattiva è anche identificata con la sigla OAB, OverActive Bladder, si ricade in tale patologia quando vi è necessità di urinare più di 8 volte al giorno, si ha difficoltà a trattenere e vi è una distensione dell’addome. La causa principale è una contrazione involontaria della vescica, ma possono esservi anche altri fattori, come un facile riempimento, debolezza dei muscoli pelvici, disturbi neurologici come il morbo di Parkinson, ictus, sclerosi multipla, eccesso di peso, in questo caso vi è una pressione eccessiva che può portare danni allo sfintere uretrale e quindi causare perdita di urina, infine, tra le possibili cause anche una carenza di estrogeni dovuta a menopausa.
Gli esami preliminari da fare servono a eliminare le altre possibili patologie e quindi nell’uomo si esegue esame rettale e PSA, mentre nelle donne l’esame pelvico. Per entrambi viene eseguita urinocoltura, esame neurologico, test urodinamico per analizzare il funzionamento della vescica e uroflussometria per misurare volume e velocità del flusso urinario.

Terapia comportamentale

Se in passato si riteneva di dover convivere con questo problema oggi sono invece possibili diverse soluzioni in base alla gravità del problema.
In urologia a Bologna si consiglia al paziente a cui sia stata diagnosticata una vescica iperattiva di controllare peso e apporto idrico. Si limita l’uso di caffeina, alcolici, teina, cibi piccanti, dolcificanti artificiali in quanto sostanze irritanti per l’urotelio.
Oltre ciò, vengono consigliati esercizi pelvici, o esercizi di Kegel, utili a rafforzare il pavimento pelvico e quindi a trattenere le urine. Per apprendere la tecnica e può essere necessario l’aiuto di un fisioterapista ed è possibile vedere i primi risultati solo dopo qualche settimana. In alcuni casi può essere consigliato anche l’uso periodico di un catetere per svuotare la vescica completamente.

Terapia farmacologica

Quando queste tecniche definite comportamentali non riescono a risolvere il problema può essere necessario procedere con la terapia farmacologica. Oggi sono disponibili diversi farmaci che hanno la funzione di agire sulla parete della vescica rilassandone i tessuti, e quindi evitando le contrazioni involontarie, e allo stesso tempo aumentando la capacità della stessa.
Un’altra soluzione farmacologica è rappresentata dall’uso della tossina botulinica, questa viene iniettata nei tessuti della vescica e ha la funzione di paralizzare i tessuti, evitando così le contrazioni, gli effetti durano solo alcuni mesi.

Trattamento chirurgico

Resta, infine, la possibilità di sottoporsi ad un intervento chirurgico in urologia a Bologna, si tratta dell’ultima strada percorribile quando vi è insuccesso delle altre. E’ possibile sia aumentare la capacità della vescica utilizzando tessuti intestinali, sia, infine, ma in limitati casi, rimuovere la vescica e sostituirla con un dispositivo di raccolta esterno.

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